Julio Iglesias ha trionfato di nuovo a Panama con i suoi indimenticabili successi 7 Febbraio 2014

Julio Iglesias ha trionfato di nuovo a Panama con i suoi indimenticabili successi 7 Febbraio 2014
iulie 27, 2016
Julio Iglesias conquistou novamente o Panamá com os seus inesquecíveis êxitos 7 de Fevereiro de 2014
iulie 27, 2016
Show all
Spread the love

Artculo
Julio Iglesias ha trionfato di nuovo a Panama con i suoi indimenticabili successi

7 Febbraio 2014

Da: Otilia Ríos, Diario La Estrella
La sera dello scorso 5 febbraio è stata speciale per Panama, grazie a Julio Iglesias. La brezza estiva, dolce e tiepida, è stata complice del pubblico in un incontro romantico speciale con il cantante che, dopo più di 45 anni di carriera artistica, ha affascinato i presenti, sempre pronti a cantare con lui i suoi brani indimenticabili.

image

Il cantante spagnolo ha iniziato con l’emblematico ‘Amor, amor, amor’ sufficiente per emozionare i suoi fan e prepararli a rivivere i suoi monumenti più speciali. Ha quindi proposto altri successi come ‘La gota fría’, ‘Échame a mí la culpa’, ‘A media luz’, ‘Me olvidé de vivir’, tanghi e un seducente ‘Mammy Blue’ e ‘Careless Whisper’, in cui ha cantato in francese e in inglese.

Sono il grande amore e i tanti ricordi a spingere i fan di tutto il mondo a cantare in coro le canzoni di Julio Iglesias.

CONFESSIONI

Il cantante, che ha ottenuto due volte il Guinness Record per il maggior numero di dischi venduti in più lingue diverse a livello mondiale e nella storia, ha ‘confessato’ al suo pubblico che non bisogna credere a tutto quello che si dice su di lui, anche se potrebbe essere vero. Solo un 5% corrisponde a verità, la sua verità, che gli appartiene come un segreto che conserva nella sua intimità.

Ha messo in mostra anche le sue doti di umorista e di gran conquistatore. ‘Amo Panama, lo conosco.’ Si è poi lanciato con una richiesta speciale, come quelle che di solito si fanno alle persone che si amano: ‘Prendetevi cura di me’, e il suo pubblico fedele si è sciolto in applausi e grida di affetto.

Non si può negare che Julio Iglesias è venuto con l’intenzione di dare il massimo sul palco, ha sussurrato frasi delle sue canzoni d’amore, ha parlato di momenti di felicità, Adesso ‘vivo di più per voi. . . mi avete regalato moltissimo tempo’, ha ripetuto al suo pubblico, costituito da coppie di varie generazioni.

Artculo
Un Julio Iglesias allo stato puro trionfa in occasione del suo „ritorno a casa”, Miami

23 Febbraio 2014

imageimage

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Da: Emilio J. López, EFE
Grandi ovazioni, grida e complimenti di ogni genere riassumono l’entusiasmo del pubblico nei confronti di Julio Iglesias in occasione del suo ritorno sulla scena di Miami (USA), dove sabato sera ha trionfato con canzoni di tutta una vita e il supporto di un suono particolarmente curato.

Il cantante conserva, con i suoi settanta anni di età, quell’aria di artista di prima categoria che sa che il successo spoglia di qualsiasi teatralità il rapporto con il suo pubblico, con un solo obiettivo: affascinare.

Fedele a questo stile e ispirazione che lo caratterizzano sul palcoscenico, dove sono sufficienti una panchina su cui appoggiare canzoni splendide, come „Caruso” o „El amor”, e il fraseggio della sua voce, si è lanciato con aneddoti e commenti divertenti che sono stati ricevuti con risa di complicità dal pubblico.
„Mi hanno chiesto molte volte cosa piace di più a un artista. Ciò che ci piace maggiormente è tornare. Stare a Miami per me è un privilegio, lo è il fatto che mi continuate a voler bene”, ha detto il cantante spagnolo più universale a mo’ di presentazione al pubblico che affollava l’American Airlines Arena e cantava instancabile le canzoni.

In occasione della sua sosta a Miami, nell’ambito del suo intenso tour mondiale, Julio Iglesias ha interpretato canzoni che, come „Manuela”, „Me olvidé de vivir”, „Un canto a Galicia” o „Abrázame”, fanno parte del tessuto sentimentale di varie generazioni toccando, con la sua voce espressiva, a volte sussurrata, a volte viscerale, le fibre più sensibili del pubblico.

imageimageimageimageimageimage

„Se non mi sostenesse la passione che mi date, a quest’ora sarei in uno studio di avvocati”, ha detto con umore il cantante prima di interpretare „Hey”, che ha cantato il pubblico dall’inizio alla fine, segnando il momento più algido di una serata durata più di due ore, in cui ha offerto una trentina di canzoni.
Ha pronunciato delle parole emotive piene d’affetto per sua moglie, Miranda, presente con i cinque figli in comune, a cui ha dedicato la canzone „Ne me quitte pas”, del cantautore francese Jacques Brel, „il più grande poeta della storia della musica pop”, ha detto.

„Dopo di voi, ciò che ho amato di più nella vita è mia moglie. È diventata un vento meraviglioso e per questo le voglio dedicare questa canzone”, ha dichiarato il cantante con parole che hanno strappato gli applausi e commenti emozionati tra il pubblico.

„De niña a mujer” e „La carretera” hanno aperto la strada a „Quijote”, una delle canzoni che hanno avuto maggiore successo nella serata, in cui ha dimostrato che né i più di 300 milioni di dischi venduti, né il viaggio infinito da un paese all’altro per cantare hanno ridotto la sua capacità di affascinare, la sua incontenibile energia e l’indistruttibile impegno nei confronti del suo pubblico.

Dopo aver cantato “A media luz”, accompagnato sul palcoscenico dalla straordinaria coppia di ballerini di tango che si porta in tour già da qualche anno, Julio Iglesias ha scherzato con gli spettatori: „questa sera, quando tornate a casa, se siete in grado di ballare il tango come Soledad ed Hernán, domani avrete bisogno del ginecologo”.

Prima, con la sua simpatia di sempre, ha chiesto in varie lingue quanta gente di diverse nazionalità si trovasse tra il pubblico per affermare, poi, con molto spirito: “non sapevo che questa sera avrei cantato alle Nazioni Unite”.
Il concerto è stato straordinario anche per le luci eccellenti, gli effetti delle immagini sullo sfondo del palco che hanno accompagnato ogni canzone e un suono impeccabile.

Fedele alla sua tradizione, sollevando in alto le mani, ha salutato il pubblico di Miami che, tutto in piedi, con grande entusiasmo, applaudiva e cantava „Me va, me va”, l’apoteosi finale del concerto.

È dovuto tornare sul palcoscenico attirato dagli applausi interminabili e dalle grida del pubblico, „ancora, ancora!”, „Julio non te ne andare!”, per poi interpretare, con un’energia ammirevole, un bis dopo l’altro.

JULIO IGLESIAS, IL CANTANTE LATINO DI MAGGIORE SUCCESSO DI TUTTI I TEMPI

imageimage

12 Maggio 2014
Londra, 12 maggio 2014: Uno dei primi 10 cantanti che hanno venduto più dischi a livello mondiale, Julio Iglesias, ha ricevuto oggi un riconoscimento unico da parte di Sony Music: Il cantante latino di maggiore successo di tutti i tempi, in occasione di una conferenza stampa che ha convocato i mezzi di comunicazione internazionali, presso l’Hotel Dorchester di Londra.

Il riconoscimento è stato consegnato a Julio, per aver venduto più di 300 milioni di dischi nel corso della sua lunga carriera, da Doug Morris (presidente mondiale di Sony Music Entertainment), da Edgar Berger (presidente di Sony Music Intl.) e Afo Verde (presidente della Sony Music Latin Iberia). La consegna dell’onorificenza è avvenuta prima delle due serate del 13 e 19 maggio che Julio Iglesias terrà nella sala da concerti dove cantò per la prima volta nel 1982: alla Royal Albert Hall di Londra.

“Sono molto felice di ricevere questo premio” afferma Julio “e specialmente che mi sia stato consegnato a Londra, la città dove ho tantissimi ricordi e dove sono circondato da molti amici”. “Vorrei anche approfittare di questa opportunità per esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che in questi anni hanno comprato i miei dischi ed anche a tutte le persone e i fan che hanno seguito i miei concerti. Grazie a loro è stato possibile raggiungere questo traguardo ma ciò che per me ha più valore, il premio più grande che io abbia mai ricevuto, è l’amore della gente e del pubblico”.

“Caro Julio, senza dubbio sei uno degli artisti più amati e di successo di tutti i tempi” ha detto durante la cerimonia Doug Morris, “un talento unico che continua ad emozionare i fan di tutto il mondo. Non posso immaginare nessuno che si meriti più di te questo premio”.

L’ultima esibizione in UK di Julio Iglesias, il leggendario artista che The Guardian ha definito „la voce che incanta” e la cui popolarità ha oltrepassato frontiere e barriere culturali, risaliva al 2003.

Julio Iglesias è l’unico cantante che ha interpretato le sue canzoni in ben 14 lingue: spagnolo (la sua lingua madre), tedesco, portoghese, italiano, inglese, francese, giapponese, indonesiano, tagalog (una delle lingue principali delle Filippine) e molte altre.

L’anno scorso il Guinness World Records ha consegnato a Julio un premio speciale in Cina, quale riconosciuto per essere il cantante latino che ha venduto di più al mondo.

Quando nel 1981 entrò in classifica in UK e Irlanda con la cover di Begin The Beguine di Cole Porter, era già un artista affermato da 13 anni. Nel 1970 rappresentò la Spagna al festival della Canzone in Eurovisione ad Amsterdam, con il brano scritto da Julio intitolato Gwendolyne, una ballata dedicata a una giovane donna francese che conobbe quando militava come portiere nelle giovanili del Real Madrid, prima del terribile incidente automobilistico che pose fine alla sua carriera di calciatore nel 1963. Durante la permanenza in ospedale, un infermiere gli diede una chitarra e fu così che cominciò a comporre canzoni. Iglesias studiò inoltre 3 mesi a Cambridge e si diplomò in diritto prima di iniziare la sua carriera in Spagna.

Seguirono successi ineguagliabili in Europa, Sudamerica e Giappone, trionfò al Carnegie Hall e al Madison Square Garden di New York a metà degli anni 70, prima di trasferire la sua base operativa a Miami.

All’inizio degli anni 80 Iglesias è diventato un fenomeno globale con grandi successi come: Quiereme Mucho, Amor e Hey!. Nel 1982 ottenne un grandissimo successo con 14 concerti a Las Vegas e nel 1983 con 5 show alla Royal Albert Hall di Londra. Nel corso degli anni Julio ha registrato splenditi duetti con Willie Nelson (To All The Girls I’ve Loved Before), Diana Ross (All Of You), Stevie Wonder (My Love), Frank Sinatra (un fantastico arrangiamento di Summer Wind inserita nell’album di Sinatra del 1993) e Dolly Parton (When You Tell Me That You Love Me).

Oltre ad essere un fine autore, Iglesias è anche un grande interprete di canzoni composte da altri come Vincent di Don McLean (inclusa nel disco di Julio ‘Starry Night’ del 1990), ‘Crazy’di Willie Nelson, già realizzata in precedenza da Patsy Cline e ‘Fragile’, in duo con Sting, (inserita nell’album del 1994 di Iglesias, Crazy).

Negli anni 90 interpretò se stesso nella commedia „Golden Girls” e nella serie televisiva „General Hospital”.

Julio Iglesias ha continuato ad essere un pilastro delle classifiche dei più grandi successi con i suoi famosi dischi da studio: La Carrettera, Tango e Noche De Cuatro Lunas e le raccolte La Mia Vita: I Miei Successi, Love Songs e la più recente 1 The Collection. Quest’ultimo include versioni rimasterizzate di molte delle canzoni menzionate precedentemente e anche nuove registrazioni da 99 Miles From L.A, And I Love Her, Always On My Mind, Caruso e As Time Goes By dalla colonna sonora del film Casablanca, diventate canzoni fondamentali del suo repertorio. In 1 The Collection sono contenuti anche un duetto con il gruppo americano All-4-One e la cover di un altro classico intramontabile, Smoke Gets In Your Eyes.

Julio Iglesias è veramente un artista unico, un talento senza precedenti le cui canzoni d’amore, per 45 anni, sono state la colonna sonora della vita di milioni di persone.

Julio Iglesias conquista i londinesi

15 Maggio 2014

Da: Luis Domínguez, Diario AM
Con una versatilità musicale sul palco e con il romanticismo che lo caratterizza, il cantante spagnolo Julio Iglesias ha deliziato i cinquemila fan che si sono recati questa sera alla Royal Albert Hall di Londra.

imageimage

Con sei musicisti sul palcoscenico e tre coristi, il cantante ha iniziato con „Amor, Amor, Amor” e „La Gota Fría”, dopo aver ringraziato per la calorosa accoglienza di un pubblico pletorico.

„Buonasera, miei amici di Londra, grazie per i tanti anni di dedizione e di amore”, ha detto il cantante, per poi proseguire con „Échame a Mí la Culpa” e „Me Olvidé de Vivir”, una delle canzoni più applaudite della serata.

Una luce tenue e bianca ha illuminato il palco su cui il cantante spagnolo ha potuto mettere in mostra la sua diversità musicale.

Ha iniziato con due brani del tanto acclamato disco Tango, per poi proseguire con un classico della musica francese „Mammy Blue”. Ha quindi reso omaggio alla musica italiana con „Caruso”, ed ha concluso il set con un po’ di musica cubana, di cui ha detto essere particolarmente innamorato.

L’interprete di „La Carretera” ha continuato la serata con un po’ di romanticismo accompagnato da un set di luci molto tenui e brani classici del jazz e del pop come „Careless Whisper”, „Crazy” e „Drive”.

I complimenti del pubblico si sono susseguiti per tutta la serata e alcuni dei fan hanno addirittura lanciato dei fiori o bandierine della Spagna sul palco.

imageimage
imageimage

„Mi avete dato tutto e vi devo ringraziare infinitamente, senza di voi non sarei nulla”, ha detto il cantante, che ha proseguito con un potpourri dei suoi classici: „Abrázame” ed „Hey!”.

Al ritmo contagioso di „Me va, Me va”, Iglesias ha salutato il suo pubblico che non ha smesso di ballare dopo un’ora e mezza di continue ovazioni e applausi.

Julio Iglesias, il cantante latino di maggiore successo di tutti i tempi

21 Maggio 2014

Europa Press
Se c’è qualcosa di chiaro nel mondo della musica è che il successo è effimero, ma il talento è dimostrabile. Ed è ciò che ha fatto il famoso cantante Julio Iglesias: dimostrare che è possibile esibirsi per mezzo secolo sui palcoscenici di tutto il mondo. Julio Iglesias ha ricevuto a Londra il premio all’artista latino di maggiore successo di tutti i tempi. Anche se è vero che ottenere tanto successo attraverso la musica, e addirittura in quattordici lingue diverse, è qualcosa alla portata di pochi cantanti, Julio Iglesias non si ferma davanti a nulla. A 70 anni, e dopo un decennio, il cantante spagnolo si è esibito in uno dei teatri di maggiore prestigio a livello mondiale: la mitica Royal Albert Hall, per dimostrare ancora una volta il suo talento innato in ambito musicale.

imageimage image

Lo scorso 19 maggio, di sera, il cantante ha entusiasmato gli spettatori con alcune delle sue canzoni più emblematiche, assieme allo zampognaro della Galizia Carlos Núñez. Tuttavia, anche se lo spagnolo più internazionale di tutti i tempi è tornato nella capitale britannica per dilettare i suoi fan con due concerti e per ricevere il titolo che lo rende l’artista latino con maggiore successo in tutto il mondo, la sua umiltà gli impedisce di autonominarsi tale, ed è una modestia degna di ammirazione.
Nonostante il fatto di aver venduto più di 300 milioni di dischi e che ogni 30 secondi una delle sue canzoni viene ascoltata alla radio in qualche luogo del pianeta, Julio Iglesias crede di non essere il migliore. “Non mi considero l’artista latino di maggiore successo della storia, poiché credo che ci sono molti altri artisti che rappresentano la musica molto meglio di me”, ha affermato.

Inoltre, ha voluto chiarire che coloro che rendono realmente grande un artista sono tutti i suoi fan e ha dimostrato di essere molto grato a tutta la gente che l’ha sostenuto nel corso della sua carriera professionale; il premio dovrebbe essere andato in realtà a tutti loro: “Mi fate sentire vivo. Il vento delle vostre parole è come il mio ossigeno, non mi lasciate morire”.

Artculo
Due stelle hanno brillato assieme

6 Agosto 2014

Da: Eneas G. Ferri, Diario La Verdad
Julio Iglesias ha riempito i Jardines de Abril in un intimo concerto a cui ha assistito il tennista Rafael Nadal.

imageimage

È sempre uno degli artisti più attesi. Julio Iglesias, il cantante latino che ha venduto più dischi nella storia, ha offerto ieri un concerto nei Jardines de Abril di San Juan de Alicante. Per molti dei poco più di mille privilegiati che hanno fatto il tutto esaurito, ha offerto il concerto della loro vita.

L’evento ha visto la presenza di un’altra stella, in questo caso dello sport. Il tennista Rafael Nadal si è recato fino ad Alicante per assistere al concerto.
Romantico, versatile ma, soprattutto, intimo, Julio Iglesias ha catturato tre generazioni.

È apparso sul palco e sono iniziati dei forti applausi, che sono durati per tutto lo spettacolo.

Si è rivolto al pubblico con le parole «ho un bel ricordo di Alicante, perché da qui è iniziato tutto», riferendosi al Festival di Benidorm, dove è diventato noto quando ha vinto il concorso con la sua mitica ‘La vida sigue igual’. Non ha potuto resistere ed ha salutato Rafa Nadal, affermando che «tutti gli spagnoli sono orgogliosi di te».

Dopo una serie di canzoni famose accolte con applausi dal pubblico, molti e, soprattutto, molte donne non hanno esitato a lanciare dei regali sul palco, raccolti dal cantante, che ha dimostrato di essere grato con la sua gestualità.
Canzoni come ‘La gota fría’, ‘Un canto a Galicia’, ‘Échame a mí la culpa’, ‘Me olvidé de vivir’ o ‘La vida sigue igual’ sono state tra le più acclamate della serata, anche se il momento in cui, probabilmente, il pubblico si è dimostrato più entusiasta, è stato un mix dei ritornelli di alcune delle sue canzoni più note, tra cui ‘Abrázame’ ed ‘Hey!’.

L’insieme dei musicisti, ballerini e, soprattutto, il gran lavoro degli scenografi sono riusciti a far sì che la luce e il suono accompagnassero ogni cambiamento di tonalità del repertorio, in cui Iglesias ha potuto passare in rassegna tutti i suoi stili della vastissima discografia che ha offerto al suo pubblico in tutti gli angoli del pianeta.

Uno sul palcoscenico, a dimostrare perché è da più di quaranta anni nella musica, e gli altri 1.200 sulle sedie, applaudendo entusiasti.

Artculo

Julio Iglesias porta prestigio allo Starlite Festival di Marbella

14 Agosto 2014

imageimageimageimageimage

Da: Pedro Luis Gómez, Diario Sur
Un concerto molto personale. Un auditorium con il tutto esaurito. Julio Iglesias è arrivato, ha cantato e ha trionfato in uno Starlite Festival che non sarebbe lo stesso senza il grande cantante spagnolo, che seduce tutti con le sue canzoni, ma anche con il suo modo di essere e di interpretare la vita. È stata una serata splendida per i fortunati che hanno potuto ottenere un biglietto, perché da un mese a questa parte non ce n’erano più disponibili. Julio è l’unico artista del festival di Marbella che ha cantato in tutte le sue edizioni e che, in tutte, è riuscito a fare esporre il cartello “tutto esaurito”. Un fenomeno, né più né meno.

L’attesa era enorme. Arrivava Julio Iglesias, l’unico che è riuscito, in tutte le sue performance nella Cantera de Nagüeles a vendere tutti i biglietti. Già da due ore prime c’erano file di persone e macchine nei pressi dell’Auditorium di Marbella, messo a lucido come in poche altre occasioni. Un gran numero di personalità per vedere il più grande, il miglior artista latino della storia, l’unico cantante vivo che è riuscito a vendere quasi 400 milioni di dischi e che, ai suoi 70 anni, continua a girare per il mondo e a suscitare passioni; è questa la specialità di Julio Iglesias, un mito, una leggenda vivente. Un grande uomo e un eccezionale artista.

Julio non ha perso l’occasione di rivendicare la sua capacità. E l’ha fatto nello stile dei grandi: con le sue canzoni. Con la sua scioltezza sul palco, la complicità con il pubblico, un pubblico affascinato e ‘suo’ che si è goduto dall’inizio alla fine un concerto particolarmente intimo e di due ore, con le canzoni che hanno reso grande il loro autore, come ‘Amor, amor’, ‘La gota fría’, ‘Un canto a Galicia’, ‘Manuela’, ‘Quijote’, ‘Crazy’, ‘Manuela’, ‘De niña a mujer’, tra le altre 30 canzoni che ha interpretato per il delirio e il divertimento del suo pubblico, più suo che mai, perché sul palco c’era Julio Iglesias, il più grande artista latino della storia.

Ha riempito Nagüeles, ha trionfato come sempre, e ha dimostrato che lo Starlite Festival non sarebbe lo stesso, neanche lontanamente, senza la sua magica presenza. Tra il pubblico, felici, Miranda e i suoi figli. Il suo figliastro. Suo fratello. La sua famiglia. La sua gente. Un’altra serata da ricordare.