Julio Iglesias e Doug Morris riceveranno il titolo Dottore Honoris Causa dell’Università di Berklee

Julio Iglesias et Doug Morris recevront le diplôme de Docteur Honoris Causa de Berklee
iulie 26, 2016
Julio Iglesias e Doug Morris receberão o título de Doutor Honoris Causa pela Universidade de Berklee
iulie 26, 2016
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JULIO IGLESIAS  , Figlio Prediletto di Madrid

20 Febbraio 2015
Julio Iglesias è stato nominato Figlio Prediletto della città di Madrid, per la sua «brillante e meritoria carriera artistica riconosciuta a livello internazionale», nonché per «essere nato a Madrid ed essere uno spagnolo universale».

Il titolo di Figlio Prediletto di Madrid, che viene concesso su proposta del Sindaco, viene conferito a persone nate nella città o meno che, «per le loro qualità personali o meriti riconosciuti di spicco e, singolarmente, per i loro servizi che hanno recato benefici, miglioramenti o abbiano onorato Madrid, hanno raggiunto un livello di prestigio così alto», in base a quanto stabilito dal Regolamento municipale per la Concessione delle Distinzioni Onorifiche.

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Madrileno universale
Julio Iglesias è nato a Madrid il 23 settembre 1943 e a soli 24 anni ha cominciato a riscuotere successo vincendo il primo premio al Festival di Benidorm del 1968.

Nel corso della sua carriera ha registrato dischi e condiviso il palcoscenico con figure del livello di Frank Sinatra, Stevie Wonder, Diana Ross, Charles Aznavour, tra gli altri, si è esibito in tutto il mondo ed è stato il primo artista straniero nella storia della Cina a ricevere il prestigioso Golden Record Award, nel 1995.

Iglesias è entrato due volte nel Libro del Guinness dei Primati: la prima nel 1983, come l’artista che ha venduto più dischi in diverse lingue nella storia, e la seconda volta nel 2013, come artista latino che ha venduto più dischi nel mondo, con più di 300 milioni di dischi venduti.

Artculo
Julio Iglesias e Doug Morris riceveranno il titolo Dottore Honoris Causa dell’Università di Berklee

15 Aprile 2015

Berklee College of Music
Boston, MA – 15 apprile 2015 – Il presidente della Berklee College of Music, l’università privata di musica più grande del mondo, Roger H. Brown, consegnerà a Julio Iglesias e Doug Morris la distinzione di Dottore Honoris Causa in Musica, in occasione della cerimonia di laurea, sabato 9 maggio, presso l’Agganis Arena (7000 posti a sedere) dell’Università di Boston. Più di 900 laureati del Berklee, i loro genitori e gli invitati assisteranno all’atto.

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Quest’anno, i due insigniti ricevono il titolo di Dottore Honoris Causa per i loro successi e l’influenza in ambito musicale, nonché per il loro costante contributo allo sviluppo della cultura americana e internazionale. Tra i premiati degli anni precedenti possiamo citare Duke Ellington (il primo, nel 1971), Aretha Franklin, Dizzy Gillespie, Quincy Jones, Jimmy Page, Smokey Robinson, Steven Tyler, Loretta Lynn, David Bowie, Juan Luis Guerra, Annie Lennox, Paco de Lucia, Carole King, Willie Nelson, Alison Krauss, George Clinton, Plácido Domingo e A.R. Rahman.

La vigilia della cerimonia di laurea, l’8 maggio, seguendo la tradizione del Berklee, gli studenti renderanno omaggio ai premiati cantando canzoni relative alle loro carriere, presso la Agganis Arena. Il concerto e la cerimonia non sono aperti al pubblico.

Julio Iglesias è il più famoso artista latino della storia e uno dei primi 10 artisti che hanno venduto più dischi a livello mondiale – più di 300 milioni di copie – nel corso di una carriera che copre quasi cinque decenni. Ha ottenuto due Guinness dei primati mondiali: il primo gli è stato concesso nel 1983, come artista latino che ha venduto più dischi in più lingue diverse nella storia, e il secondo nel 2013 come artista latino che ha venduto più dischi. Quello stesso anno è stato nominato anche come l’artista internazionale più popolare in Cina di tutti tempi.

Doug Morris è il Direttore Esecutivo di Sony Music Entertainment, la seconda azienda discografica del mondo che vanta numerose superstar internazionali. È, inoltre, il fondatore di Vevo, la piattaforma all-premium di musica, video e divertimento più importante a livello mondiale. Inoltre, il suo nome appare nella Hall of Fame dei Compositori.

Artculo
Julio Iglesias, nominato Dottore Honoris Causa dall’Università di Berklee

10 Maggio 2015
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Il Berklee College of Music, l’università privata di musica più grande del mondo ha nominato Julio Iglesias Dottore Honoris Causa in musica, lo scorso 9 maggio, a Boston, durante l’emotiva cerimonia di laurea degli alunni dell’anno 2015 di tale università.

Sono stati presenti alla cerimonia circa 900 laureati, da 62 paesi, con i loro genitori ed invitati.

Nel suo discorso, Julio Iglesias ha detto: “Sono un artista che ha cantato in diverse lingue, ha cantato in moltissime lingue, e la cosa più bella che mi è successa nella vita da artista è questo riconoscimento di Berklee. Ieri ho chiesto al Presidente del Berklee quante persone studiavano in questa Università e di dove erano, e mi ha risposto che un 35-40% degli studenti erano stranieri. Ciò significa che questo sentimento di apertura, di globalità che avete tutti voi dentro aiuterà a portare la pace nel mondo.”

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Doug Morris, Direttore Esecutivo di Sony Music Entertainment, il batterista Harvey Mason e la cantante, compositrice e produttrice Dee Dee Bridgewater hanno ricevuto, sempre nella stessa cerimonia, il titolo di Dottore Honoris Causa. Tra i premiati degli anni precedenti si trovano grandi figure della musica come Duke Ellington (il primo, nel 1971), Aretha Franklin, David Bowie, Sting, Willie Nelson, Plácido Domingo o Alejandro Sanz.

Fallaste Corazón”, primo single dell’attesissimo nuovo disco

9 Luglio 2015

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Questo venerdì, 10 Luglio, viene presentato a livello mondiale “Fallaste Corazón”,
primo single dell’attesissimo nuovo disco di
Julio Iglesias
Sono passati dodici anni da quando il leggendario Julio Iglesias ha pubblicato il suo ultimo lavoro nella sua lingua materna, lo spagnolo. Venerdì 10 luglio viene lanciato il primo single “Fallaste corazón”. Un single avvincente che precede il nuovo disco intitolato “MÉXICO”. L’artista latino che ha venduto di più in tutta la storia torna a rendere tributo a uno dei primi paesi che l’hanno visto crescere, come aveva già fatto nel suo primo disco “messicano” nel 1976.

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Julio Iglesias giunse in Messico negli anni 70 e, da allora, si è „convertito” al paese azteca. Si è innamorato del Messico ed è un grande conoscitore della sua cultura, storia, musica e costumi.
“Il Messico è un paese che amo profondamente. Il popolo messicano mi ha regalato moltissimi momenti indimenticabili nel corso della vita. Conosco il paese come se fosse la mia patria e lo conservo sempre nella mia anima”, ha commentato il cantante durante gli ultimi ritocchi nello studio.
“MÉXICO” è il titolo che dà vita a questo progetto che verrà lanciato il 25 settembre 2015. L’artista riprende i suoi legami con un repertorio di sempre, ma portato nel suo terreno e con il suo personalissimo modo di interpretarlo. Dodici canzoni dal sapore messicano, in stile Julio Iglesias e con sonorità degne del XXIº secolo. Un omaggio ai grandi autori messicani.
“La musica messicana è universale, e i suoi autori sono storici” afferma Julio Iglesias, e scrive una dedica emozionante a tali autori, che verrà inserita nel libretto del disco.
“Questo disco è dedicato a quei grandissimi autori che, generazione dopo generazione, hanno riempito le nostre vite di amore, nostalgia, ricordi e momenti che, dopo vari anni, continuano ad essere vivi nelle nostre anime. Con tutto il mio rispetto e la mia più profonda ammirazione.” Julio Iglesias.
Con questo disco, Julio Iglesias supera gli 80 titoli pubblicati dal 1968. Raggiunge così un traguardo incredibile di 47 anni di successi e record, più di 300 milioni di dischi venduti, il che lo colloca come ‘l’artista latino che ha venduto più dischi nella storia’, nonché uno dei dieci artisti con maggiori vendite di tutto il mondo.

“MEXICO” è un ritorno alle origini, dopo aver cantato in più di 12 lingue e di aver ottenuto innumerevoli premi da tutti i paesi del mondo. Julio ritorna nel suo amato Messico, ai suoi autori di sempre, dopo un lungo periodo di silenzio.

Julio Iglesias celebra cantando con amici la prima posizione mondiale del suo nuovo CD México
20 Ottobre 2015

Il cantante latino che ha venduto più dischi nella storia non lanciava un nuovo disco in spagnolo da ormai 12 anni.

Deportistas, artistas, presentadores de TV interpretan el primer single „Fallaste Corazón”:

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Cristiano Ronaldo, Rafa Nadal, Fernando Alonso, Raúl González, Iker Casillas, Luis Figo, Vicente del Bosque, Pepe Reina, Checo Pérez, Carlos Moyá, Enrique Ponce, Alexandre Pires, Susana Giménez, José Mota, Santiago Segura, Axel, Carlos Rivera, India Martínez, José José, Jordi Moyá, Jesús Álvarez, Merche, Anne Igartiburu, Nieves Álvarez, El Gran Wyoming, Boris Izaguirre, Soledad Pastorutti, José Mercé, Mónica Hernández, Valeria Lynch, Richy Castellanos, Pitingo, Yuriria Sierra, Paola Longoria, Fernando Platas, Cristian Castro, Blue Demon, Pepillo Origel y Grecia Castta

DOPO DODICI ANNI dall’ultima pubblicazione di un disco in spagnolo, Julio Iglesias ha lanciato di recente il suo disco „MÉXICO”. E per festeggiare il fatto di aver raggiunto un’altra volta il N. 1 nelle classifiche di tutto il mondo, alcuni amici dell’artista hanno deciso di collaborare per preparare un simpatico video del suo primo single „Fallaste corazón”.

„México” È un lavoro che vuole rendere omaggio ai grandi autori messicani. Una serie di canzoni classiche che rimangono vive nella memoria collettiva della gente, che il cantante spagnolo ha portato sul suo terreno con una personalissima interpretazione.

“Il Messico è un paese che amo profondamente. I messicani mi hanno fatto vivere dei momenti indimenticabili della mia vita. Conosco questo paese come se fosse il mio. La musica messicana è universale e i suoi compositori sono leggendari.”

Con questo album, la discografia di Julio Iglesias supera gli 80 dischi dal 1968, un’opera eccezionale. Un totale di 47 anni de hit e record – con più di 300 milioni di dischi venduti – che hanno consolidato Julio come l’artista latino di maggiore successo della storia, e uno dei dieci artisti musicali con maggiori vendite di tutti i tempi.

“MEXICO” rappresenta un ritorno alle origini per un artista che ha cantato in più di 12 lingue e ha vinto molteplici premi in tutto il mondo.