Artculo
JULIO, QUANTO SEI GRANDE!
12 Novembre 2010
Da: Ariel Chaves Chaves González, Diario Extra
Palazzetto dello Sport di San José, Costa Rica. Una pagina è troppo poco per descrivere l’emozione di vedere Julio Iglesias in Costa Rica. È stata una notte magica per le quattromila persone fortunate che hanno potuto vedere il cantante spagnolo. La sua personalità ha illuminato il palcoscenico.
Iglesias è uscito alle 8:30 della sera. La gente, educata, ha applaudito per due minuti. Impressionante. Iglesias ha parlato, scherzato, giocato, baciato le coriste quattro volte.
Ha ricordato che è un galantuomo, che gli piacciono ancora le donne, ma ha chiarito che “amo mia moglie”. Un aneddoto: “lei mi ha detto, dopo 20 anni e cinque figli, se non ti sposi con me, ti lascio”.
Ha parlato della Costa Rica e ha vaticinato: “presto verranno migliaia di europei a vivere in Costa Rica, perché queste terre Centroamericane sono molto belle, e spero che vengano i miei figli e i figli dei miei figli”.
Una donna dagli spalti gli ha gridato “bello, bello”. La risata di mezzo Palazzetto non ha tardato a farsi sentire. Ha scherzato ad alta voce: “sembra che ho l’Alzheimer”. Ha lodato le bellezze della Costa Rica, affermando di conoscere tutte le sue costa, sia del Pacifico che dell’Atlantico. E ha ricordato la bellezza delle donne di questo paese.
In quanto all’offerta musicale, ha cantato più di venti canzoni, si è stancato, si è seduto, si è rialzato, si è tolto la giacca. Ha cantato “Quijote, “Ni te tengo”, “Me olvidé de vivir”, “De niña a mujer”, “Manuela” e “Bacalao”. E poi “Hey!”, con l’esplosione del Palazzetto. Quindi “Me va” e altre ancora, ma ovviamente ne sono mancate tante per uno che nella vita ha venduto più di 300 milioni di dischi.